Questo è un estratto dal libro “L’abbaio, il suono di un linguaggio” di Turid Rugaas. Ringrazio il sito “ditemifido” per averlo trascritto e messo sul web in questo articolo Un punto di incontro: le emozioni!.

“Fisiologicamente non siamo diversi da altri mammiferi così come pretendiamo. E neppure dal punto di vista emozionale.
Tutti quelli che hanno un cervello hanno un sistema limbico e questo significa che abbiamo tutti le stesse emozioni. Abbiamo paura di qualcosa, e anche i cani. Ci spaventano le minacce, la rabbia, il dolore, il rumore. Succede lo stesso ai cani.
Ci arrabbiamo quando ci tormentano e ci spingono a fare cose che non siamo in grado di fare o che ci mettono comunque a disagio, e questo succede anche ai cani. Alcuni degli stimoli a cui reagiamo sono diversi da specie a specie, ma molti sono simili.

Tutto ciò è legato alla sopravvivenza. Se non avessimo queste reazioni, la nostra specie non sarebbe sopravvissuta così a lungo.

Gli animali hanno emozioni. Quando succede loro qualcosa e perciò reagiscono con emozioni quali: dolore, rabbia, felicità, paura, queste emozioni sono elaborate e immagazzinate nel sistema limbico del cervello.

C’è ancora chi pensa che gli animali non abbiano sentimenti. Certo che li hanno! Essi hanno lo stesso sistema nervoso, lo stesso sistema limbico proprio come noi e lo stress viene elaborato proprio come nella specie umana, e genera gli stessi problemi.
Ti basta osservare un animale per cogliere le emozioni sul suo viso, nel suo sguardo e nella sua postura. Gli animali sono molto chiari nelle loro espressioni, se solo ci prendiamo il disturbo di osservarli e di capire.

La nostra arroganza di essere umani li priva dell’elemento più importante dell’essere animali: le emozioni. Dobbiamo imparare a percepirle e a rispettarle. Se vogliamo, possiamo. E dobbiamo, se vogliamo essere esseri umani.”

Che ne pensate? Dite la vostra.

Da parte mia,sono d’accordo.Gli animali provano emozioni! Lo dice l’etologia,e lo dice chiunque abbia a che fare con loro,che siano cani o altri animali.

Però ci sono moltissime persone che non la pensano così. E’ ancora diffusa la concezione dell’uomo come essere superiore,totalmente diverso dagli animali. Questa netta divisione deriva da vecchie convinzioni(nella letteratura del passato se ne trovano tantissimi di testi che parlano in questi termini degli animali) e si riassume in uomo=>ragione e animali=> istinto. Deriva anche in parte da convinzioni religiose,come il creazionismo. Per quanto mi riguarda è ovvio che l’uomo è un animale tra gli altri. Non nego però che si sia evoluto in maniera diversa,e sia riuscito a fare cose che nessun altro animale saprà mai fare(sia negative che positive). Insomma,l’uomo è una specie unica.  Da qui a dire che gli altri animali non provano emozioni ,ce ne vuole.

Eppure bisogna fare alcune considerazioni:

  • Tutti (o quasi) coloro che studiano il comportamento degli animali sono d’accordo nel dire che gli animali provano le emozioni più semplici (paura,gioia,dolore..)
  • Non tutti pensano che siano in grado di provare anche quelle più complesse,che richiedono specifiche abilità mentali o sono legate a fattori culturali e motivazioni tipicamente umane. Anche se in questo caso,bisgonerebbe analizzare le singole emozioni una per una,perchè possono essere motlo diverse tra loro(può darsi che alcune le provino anche i cani,altre no). Parlando della gelosia,ad esempio, viene in mente la situazione tipica: due persone si abbracciano o si baciano e il cane interviene mettendosi in mezzo. E’ gelosia? La spiegazione può essere un’altra: semplicemente il cane ha interpretato il gesto come qualcosa di negativo,come l’inizio di un possibile confilitto(l’abbraccio per i cani non ha il nostro stesso significato,può essere visto come una prova di forza).In una situazione del genere per ristabilire la pace (se sembra un conflitto) o la calma (se sembra un gioco troppo spinto) mettersi tra i due cani o persone è un comportamento normale per il cane. Al contrario di quanto si possa pensare,i cani tendono sempre ad evitare i conflitti inutili ed una buona parte del loro linguaggio del corpo è rivolta a quello scopo( segnali calmanti).Per dirla in breve umanizzando un pò (utile più che altro per capire meglio) invece di pensare  “nessuno può ricevere attenzioni dalla mia padrona!”, il cane pensa “meglio se intervengo a calmare le acque ,non mi piace questa situazione!” . Qual’è l’interpretazione corretta?
  • Ogni specie animale è diversa,almeno in parte. Bisogna tenere conto della sua specificità. Certo tra mammiferi abbiamo tutti il sistema limbico,ma questo non significa che i cani e le persone provino emozioni nello stesso identico modo,significa solo che le provano,almeno quelle più semplici. In questo caso bisogna considerare un aspetto troppo spesso dimenticato: i cani hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro,è il loro mezzo per conoscere il mondo,come lo è per noi la vista. Quindi è più che lecito pensare che percepiscano la realtà in modo un pò diverso da noi e questo influisca anche sui loro sentimenti ed emozioni.

N.b. “diverso” non vuol dire inferiore. Ogni forma di vita va rispettata. L’uomo non ha diritto di agire come se fosse il padrone di tutto e di tutti, in nome di una qualche superiorità che si è assegnato da solo.
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Per quanto riguarda il libro, quelli editi Haqihana non si trovano nelle normali librerie(lo so perchè ne avevo cercati alcuni…). Però si possono comprare tranquillamente online. Questo è acquistabile su

Il Giardino dei Libri
“L’abbaio,il suono di un linguaggio” Turid Rugaas

(clicca sul link per vedere la descrizione e le recensioni)

2 pensieri su “I cani provano emozioni?

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