Sei sicuro che il mondo sia così come lo vedi? L’uomo in realtà è solo una delle tantissime creature che popolano il pianeta.I cani ad esempio vedono la realtà in modo un pò diverso da noi, e così molti altri animali. Si può dire che la realtà sia sempre la stessa, ma viene in qualche modo filtrata attraverso gli occhi di ognuno. Se si pensa ai disturbi della vista, persino tra gli stessi uomini ci sono differenze. Sapere in che modo vedono i cani è utile per comprenderli meglio e accettare la loro diversità.

Allora come vedono? Di certo non vedono in bianco e nero, come vorrebbe una diffusa leggenda metropolitana..Le differenze sono più di una, vediamole tutte.

  • Campo visivo. Campo Visivo Cane Uomo defIl cane ha un campo visivo maggiore rispetto all’uomo. Chiaramente tutto ciò dipende anche dalla razza: il levriero può raggiungere addirittura i 270°, a causa della posizione laterale degli occhi. Ma se si pensa che esistono cani con il muso schiacciato come il Carlino e il Boxer, questo aspetto varia davvero molto. Tralasciando le differenze dovute a situazioni estreme, il cane medio arriva a 250° (contro i nostri miseri 180°). Mentre noi ruotiamo spesso la testa per guardare intorno a noi, il cane usa maggiormente la visione laterale: non preoccuparti se non si gira spesso a guardarti dritto in volto, a lui basta un piccolo movimento per tenerti d’occhio! In questo articolo, parlo di altri motivi per cui i cani (soprattutto quelli sconosciuti) spesso evitano il nostro sguardo diretto.
  • Nel “Coursing” viene fatto muovere un fazzoletto in un grande prato verde (trainato da un macchinario apposito). Al via il cane è liberato: dopo aver individuato senza alcun problema il fazzoletto in movimento, lo insegue correndo a grandi velocità (spesso si tratta di levrieri, e di più cani assieme).

    Vicinanza e lontananza.  I cani, essendo predatori, hanno sviluppato caratteristiche particolari nel corso della loro evoluzione.Prima di tutto vedono molto male da vicino: un oggetto, per essere messo a fuoco, deve essere più distante di 50 cm. Se provi a mettere a fuoco un oggetto vicino, noterai che riesci senza sforzo ad arrivare anche a 15cm, se non meno. Ma d’altra parte, hanno sviluppato una vista migliore sulle lunghe distanze. Durante un esperimento un cane riusciva a vedere il suo padrone a ben 2 km di distanza, ma con un piccolo aiuto. Infatti i nostri “predatori domestici” vedono molto meglio tutto ciò che è in movimento, mentre ignorano gli oggetti statici (si può parlare di “miopia” in un certo senso: ad un cane poco importa mettere bene a fuoco un bel paesaggio). Lo stesso cane dell’esperimento non riusciva a vedere il padrone a 300 metri di distanza, se questo restava immobile.Se invece si muoveva, le cose cambiavano sensibilmente. Quindi.. quando devi richiamare il tuo cane, sarai molto più interessante se ti muovi un poco 😀

  • Visione notturna. Un altro vantaggio dell’essere cani è vedere molto bene di notte. La luce, anche se molto debole,  viene amplificata grazie alla grandezza maggiore di cornea e pupilla (rispetto all’uomo). Lo stesso avviene per i gatti, che hanno una visione nottturna ancora migliore (motivo per cui di notte si nota il classico effetto degli occhi felini (o canini) che riflettono la luce che si punta verso di essi). Al contrario l’uomo, nel corso della sua evoluzione, ha sviluppato una migliore visione diurna, arrivando a percepire la realtà in modo decisamente più colorato e dettagliato.

    Il mondo “umano” è decisamente più colorato…
  • Colori. Ecco l’argomento su cui c’è più confusione.L’uomo vede tutta la gamma dei colori (a partire da blu, giallo, verde, rosso), mentre la vista canina è dicromatica. Questo significa che i cani vedono bene solo il giallo e il blu, come mostrato in figura, mentre sono incapaci di distinguere le tonalità che vanno dal verde al rosso(alcuni paragonano questo tipo di visione al daltonismo).Se, ad esempio, lanci una pallina gialla su un prato verde, al tuo cane può risultare molto difficile distinguerla.
    Allora come fa a recuperarla con sicurezza?

In realtà la vista non è il senso più importante per i cani. Anzi è decisamente superata dall’ olfatto. Se si considera anche l’udito, si nota come la percezione della realtà sia molto più complessa. Nel caso della pallina, il cane la individua prima di tutto perchè è in movimento (nel momento in cui viene lanciata). Se la pallina cade troppo distante ed è circondata dall’erba, il cane difficilmente riuscirà a trovarla affidandosi alla vista. Qui entra in gioco l’olfatto: la pallina ha trattenuto l’odore del padrone, pertanto non è particolarmente difficile distinguerla dal resto del terreno.

Riassumendo i cani hanno: un campo visivo più ampio; una migliore visione notturna; una grande sensibilità al movimento (anche a grandissime distanze); una scarsa percezione dei dettagli (soprattutto da molto vicino); una gamma di colori limitata al giallo e al blu (e sfumature varie); un’olfatto sviluppato, ben più importante ed utilizzato rispetto al senso della vista.

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2 pensieri su “Vedere il mondo..attraverso gli occhi di un cane

    1. Eheh puoi consolarti, ci crede ancora parecchia gente… 😀 Anche a me da piccola avevano detto così in effetti. Non si smette mai di imparare, è interessante vedere come ogni creatura percepisce il mondo in mondo diverso…anche se poi la realtà è sempre la stessa..

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